La testimonianza di Anna
“Il monastero di Monteripido a Perugia, è molto più di un luogo dove fare laboratori artistici.
Ci torno ogni anno per divertirmi con la stessa curiosità e lo stesso stupore di sempre.
Perugia è vicina! Guido da Cracovia diverse ore dirigendomi verso l’Italia. Lungo il tragitto passo per Trieste, Ravenna, imbocco la Via Adriatica e mi godo il panorama. Attraverso poi gli Appennini percorrendo la vecchia Via Flaminia ed eccomi arrivata al cancello di Monteripido.
Vi invito a trascorrere alcuni giorni in un luogo dove si sperimenta perfetta armonia tra bellezza della natura e bellezza dell’arte.
Calligrafia, disegno, icone; il silenzio e la mattina la nebbia, la lettura e paesaggi fotografici,il “ritmo” nel monastero e il “ritmo” della città, la meditazione e la scoperta dei tesori artistici – il tutto naturalmente intrecciato.
Un artista contemporaneo, Piero Casentini, allievo di Giotto, dipinse un quadro: San Francesco che protegge con la mano un piccolo uccello, guardandolo con adorazione. La sensibilità e la semplicità di questo gesto mi sembrava una bella metafora di ciò che sperimentiamo nella concentrazione mentre lavoriamo, disegnando linee e spazi.
Penna, pennello, matita, carboncino …
Sentitevi liberi a Perugia! Ci vediamo! Buon viaggio!”
Anna Jeziorna (Polonia)
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